Macao, non solo casinò
Macao, situata sulla costa sud-orientale della Cina, è una regione amministrativa speciale cinese. Copre un’area di soli 27,5 chilometri quadrati con una popolazione di 469.800 abitanti, quindi possiamo dire che è densamente popolata.
Il 95% degli abitanti sono cinesi, il resto è portoghese ma vi si trovano anche altri occidentali residenti.
Il nome di Macao deriva dalla parola Magao (Tempio A-Ma), che era il santuario dedicato a Ama-Gao, una dea del mare molto rispettata dalla popolazione locale. Si dice che verso la metà del XVI secolo, quando i portoghesi vi misero piede per la prima volta, uno degli ufficiali chiese a un pescatore il nome della terra dove erano approdati. Il pescatore fraintese la domanda e rispose “Magao” che era il nome del tempio A-Ma di fronte a loro.
La parola diede il nome portoghese a questa terra che fu governata dai portoghesi per quasi 400 anni fino al suo ritorno ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese come regione amministrativa speciale, avvenuto il 20 dicembre 1999.
La maggior parte della popolazione risiede sulla penisola di Macao, dove è possibile trovare una varietà di luoghi di interesse storico-culturale sia orientali che occidentali e moltissimi edifici che vanno dallo stile barocco portoghese a quello cinese tradizionale. Il mix di persone, cultura e storia ha influenzato ogni aspetto della vita a Macao.
Passeggiando per la città puoi assaporare un mondo di antiquariato e moda, di tradizione e modernità, di tranquillità e di grande sfarzo.
La città è un luogo adatto sia ai turisti che ai residenti in quanto è una bella città con strade pulite, giardini e pittoreschi paesaggi collinari. Il sole, l’aria pura, i parchi verdi e ogni sorta di cibo delizioso contribuiscono ad attirare il visitatore.
Non dobbiamo dimenticare però che Macao è famosa soprattutto per essere la Mecca del gioco d’azzardo in Asia, ma ritengo che il suo fascino vada ben oltre questa definizione.
Geografia e clima
Macao comprende una piccola penisola stretta, che sporge dalla provincia continentale cinese del Guangdong, e le isole di Taipa e Coloane, unite tra loro da una distesa di terra conosciuta come Cotai. Su una collina si estende la città di Macao, che occupa quasi l’intera penisola.
La penisola è collegata ad Hong Kong tramite il ponte più lungo del mondo, 55 chilometri di percorso molto scenografico, oltre ad essere collegata tramite un ponte con le due isole di Taipa e Colane. Il suo territorio è costituito da colline di granito circondate da pianure. Originariamente le colline erano ricoperte di una verdissima foresta tropicale, purtroppo in seguito deforestate per ricavare legna da ardere e costruzioni. Non ci sono grandi rilievi ed il punto più alto è Coloane Peak con i suoi 172 metri di altezza.
Macao ha un clima monsonico (secco-umido) e una stagione delle piogge estiva che va da aprile a settembre, quando soffia il monsone sudoccidentale. Le temperature raggiungono i 29°C in estate e scendono fino ai 15°C in inverno. Oltre ad essere piovosi, i mesi estivi sono anche caldi e umidi, mentre quelli invernali sono i mesi ideali per visitare il paese.
Popolazione, cultura e religione
Macao ha una popolazione relativamente anziana, i giovani con meno di 25 anni sono meno del 25%. Quasi tutta la popolazione, di cui la stragrande maggioranza vive nella penisola, è di etnia cinese. Ci sono anche piccoli gruppi provenienti da altre parti dell’Asia e persone di origini miste cinesi e portoghesi, chiamate macanesi, mentre la minoranza portoghese, un tempo significativa, si è oggi ridotta di molto.
La popolazione di etnia cinese parla il cantonese, con una minoranza che parla l’hakka. Il cantonese e il portoghese sono entrambe lingue ufficiali e le strade sono sempre indicate nelle due lingue; l’inglese rimane comunque la lingua utilizzata per il turismo ed è comunemente parlato nei luoghi turistici.
La popolazione di Macao è prevalentemente buddista, mentre altri aderiscono al taoismo e al confucianesimo o alle combinazioni dei tre. Tra l’esiguo numero di cristiani, la maggioranza sono cattolici. Circa un sesto della popolazione è completamente ateo.
La cultura cinese è sicuramente quella predominante e coesiste nel centro storico con quella portoghese che si nota nell’architettura dei monumenti, in particolare delle chiese e cattedrali. Gli edifici storici del centro sono stati collettivamente designati come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2005. Templi e santuari cinesi coesistono con ville restaurate del periodo coloniale.
Per quanto riguarda gli usi e costumi, il genere musicale più popolare è il pop cantonese, come nel caso di Hong Kong, mentre a livello di spettacolo locale vengono molto apprezzate le corse di cani e cavalli nonché quelle automobilistiche con il famoso Grand Prix di Macao.
Anche lo sport è seguito, sia nel Complesso Olimpico di Macao che nella Cupola dei Giochi dell’Asia Orientale costruiti per i Giochi del 2005, ospitati da Macao. Calcio, atletica leggera, pallavolo e hockey su pista sono gli sport maggiormente popolari.
Le stazioni radio locali e televisive trasmettono programmi in cantonese e portoghese mentre i quotidiani sono per la maggior parte sono pubblicati in cinese.
Breve storia
La prima nave portoghese si ancorò nell’estuario del Fiume delle Perle nel 1513, e un costante commercio tra il Portogallo e la Cina fiorì a partire dal 1553. Quattro anni dopo il porto di Macao divenne lo snodo centrale per le navi che viaggiavano da Lisbona a Nagasaki, che all’epoca era l’unico porto commerciale del Giappone.
La Cina nominò il primo governatore portoghese nel 17° secolo, ma i portoghesi rimasero in gran parte sotto il controllo dei cinesi. Nel frattempo arrivarono i missionari portoghesi che trasformarono Macao in un centro del cristianesimo dell’Asia orientale e successivamente la comunità mercantile internazionale si stabilì a Macao. Verso la metà del XIX secolo però il commercio di Macao venne superato da quello della colonia britannica di Hong Kong e nel giro di pochi anni i mercanti abbandonarono il territorio.
Negli anni ’30 e ’40 Macao, dichiarata territorio neutrale sia durante la guerra sino-giapponese che durante la seconda guerra mondiale, divenne un rifugio per i cinesi e per gli europei.
La popolazione cinese nel territorio crebbe anche quando il governo comunista assunse il potere in Cina nel 1949.
Nel 1951 il Portogallo dichiarò ufficialmente Macao una sua provincia d’oltremare. A seguito di un colpo di stato militare avvenuto in Portogallo nel 1974, il governo ha conferito maggiore autonomia amministrativa e indipendenza economica al territorio.
Nel marzo 1984 il governatore portoghese estese il diritto di voto alla maggioranza cinese ed alcuni mesi dopo nuove elezioni portarono al governo un numero significativo di deputati cinesi.
Nell’aprile 1987 il Portogallo e la Cina raggiunsero un accordo per riportare Macao sotto il dominio cinese nel 1999, usando come modello la Dichiarazione congiunta di Hong Kong tra Gran Bretagna e Cina. Accettarono le disposizioni della “Legge Fondamentale” che avrebbero garantito l’autonomia di Macao per 50 anni dopo l’inizio del dominio cinese.
Tra questi disposizioni figura il diritto di Macao di eleggere leader locali, il diritto dei suoi residenti di viaggiare liberamente e il diritto di mantenere il proprio stile di vita, sia economico che sociale. Le questioni di difesa e di politica estera sarebbero state amministrate dalla Cina e coloro che vivevano a Macao senza passaporto portoghese sarebbero diventati cittadini cinesi. Il 20 dicembre 1999, Macao divenne una regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese, come aveva fatto Hong Kong nel 1997.
Il periodo successivo alla riunificazione è stato pacifico e caratterizzato da una crescente prosperità. Gran parte della crescita economica della regione proviene dall’enorme espansione del gioco d’azzardo. Anche il turismo è aumentato nettamente dagli anni ’90 ad oggi. I principali progetti infrastrutturali hanno incluso la continua bonifica dei terreni in tutta la regione e un terzo ponte, aperto nel 2005, tra la penisola di Macao e l’isola di Taipa. La situazione politica è rimasta stabile, con elezioni legislative ordinate. Ho Hau Wah (Edmund Ho) è stato nominato primo amministratore delegato di Macao alla riunificazione nel 1999 ed è stato rieletto per un secondo mandato nel 2004. Nel 2009 Chui Sai On è stato eletto presidente, succedendo ad Hau.
Economia
Il settore dei servizi domina l’economia, impiegando circa i tre quarti della forza lavoro totale. Nel paese ci sono poche risorse naturali, ad eccezione del pesce nell’estuario del Fiume delle Perle, che viene utilizzato per esigenze locali. L’agricoltura è minima, si coltivano piccole quantità di verdura e si alleva pollame.
Essendo Macao un porto franco, il commercio è la parte fondamentale della sua economia.
Un accordo del 2004 con la Cina ha eliminato i dazi su molti beni di Macao e ciò ha contribuito ad aumentare le esportazioni verso il continente. Gran parte delle importazioni sono costituite da materie prime o semilavorati per scopi produttivi, oppure da macchinari. Il petrolio importato fornisce la maggior parte dell’energia per la produzione dell’energia elettrica domestica ma ciò nonostante circa i due terzi dell’energia devono essere importati dal Guangdong.
L’abbigliamento e i tessuti sono le esportazioni primarie e le riesportazioni costituiscono una piccola ma significativa percentuale del valore totale delle esportazioni. La Cina è il principale partner commerciale di Macao seguita da Stati Uniti e Hong Kong.
Tuttavia il turismo e il gioco d’azzardo sono le componenti più importanti dell’economia globale della regione, che funge da enorme parco giochi per la vicina Hong Kong e sempre più anche per la Cina continentale. Aliscafi ad alta velocità, nonché alcuni traghetti più lenti, trasportano i turisti da Hong Kong e Shenzhen (appena a nord di Hong Kong) ai numerosi casinò, bar, hotel e altre attrazioni di Macao. Il trasporto interno è ben organizzato e ci sono traghetti locali tra la penisola e le isole. In seguito al trasferimento dello stato amministrativo dal Portogallo alla Cina nel dicembre 1999, Macao è rimasta un porto franco e aperto con un aeroporto internazionale diventato operativo nel 1995.
Governo e società
Prima di diventare una regione amministrativa speciale della Cina nel 1999, Macao seguì la Costituzione Coloniale promulgata nel 1976; fu amministrata da un governatore nominato dal presidente portoghese. Con il trasferimento della sovranità alla Cina, entrò in vigore la “Legge Fondamentale della Regione amministrativa speciale di Macao”, che delineava la politica di “un paese, due sistemi”. Per un periodo di 50 anni, Macao manterrà così la sua economia capitalista e una certa autonomia politica, ma le questioni di politica estera e di difesa rimarranno sotto l’amministrazione cinese.
L’istruzione a Macao avviene in gran parte nelle scuole private, sebbene la grande maggioranza di queste scuole riceva sussidi governativi. Cinque anni di istruzione primaria sono ufficialmente obbligatori e l’istruzione è gratuita per i bambini dai 6 ai 15 anni. I testi sono per la maggior in cantonese con qualche eccezione in inglese o portoghese. L’Università di Macao è stata aperta nei primi anni ’90 ed un nuovo campus è stato completato nel 2014. L’alfabetizzazione di Macao è ora quasi universale, con una percentuale leggermente maggiore dei maschi rispetto alle femmine.
Ci sono buoni centri medici e ospedali a Macao e viene praticata anche la medicina tradizionale cinese, gli anziani ricevono farmaci gratuitamente . L’aspettativa di vita media è di circa 80 anni e i tassi di mortalità alla nascita e infantile sono entrambi bassi. Il governo ha costruito unità abitative a basso reddito e il settore privato ha introdotto alloggi sociali a prezzi controllati.
Attrazioni turistiche, culturali e naturali
Girovagare è il modo migliore per esplorare i numerosi patrimoni storici e culturali di Macao. Luoghi turistici famosi che fanno parte dell’itinerario di un visitatore sono sparsi in tutta la penisola. Largo do Senado, la splendida piazza principale circondata da semplici ed eleganti edifici in stile portoghese e barocco, è il centro più frequentato della città. Negozi di abbigliamento, di oggettistica, bancarelle di snack e gioiellerie si stagliano negli stretti vicoli introno alla piazza.
Una passeggiata verso nord conduce i visitatori alle principali attrazioni quali le Rovine della Chiesa di San Paolo e del Monte Fort, uno dei forti meglio conservati di Macao. Il Museo di Macao, a destra delle rovine, racconta il passato della città.
Ci sono moltissime altre attrazioni da visitare: le caserme moresche, il teatro Dom Pedro V, la biblioteca di Sir Robert Ho Tung, il palazzo del Senato, la casa della misericordia, la fortezza della Guia, il faro della Guia e Piazza Lilau.
Non sono da meno le chiese, come quella di San Lorenzo, di San Giuseppe, di Sant’Agostino, di San Domenico, di Sant’Antonio nonché il cimitero protestante e la cappella della Guia.
Nella parte sud-ovest invece si trova il tempio A-Ma, costruito durante la dinastia Ming (1368-1644), degni di nota anche il tempio di di Ling Fung e quello di Kun Iam, il palazzo Lou Kau. Numerosi musei si trovano in quest’area tra cui il Museo di Macao, il Museo dell’Arte , Museo del Vino, il Museo del Gran Premio.
Nella parte meridionale della Penisola, nella nuova area bonificata verso il porto, si è sviluppata una zona moderna con molti hotel di lusso che ospitano i vari casinò pullulanti di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Le due isole periferiche di Taipa e Coloane, collegate alla penisola di Macao da due ponti, offrono scenari naturali e da spiaggia tranquilli e sono una buona scelta per una breve pausa dalla vivace penisola. Le corse di cavalli del Jockey Club attirano numerosi giocatori d’azzardo dalle aree vicine e Hac Sa Bay e Bamboo Bay sono due aree panoramiche naturali mozzafiato con i migliori luoghi di balneazione sul mare. Anche qui sono presenti casinò.
Centro storico di Macao
Il centro storico di Macao si è formato a metà del XVI secolo quando i portoghesi iniziarono a stabilirsi e commerciare nell’area sud-occidentale della penisola di Macao.
Grazie al fiorire del commercio internazionale molte persone provenienti da ogni parte del mondo si trasferirono qui. Queste persone portarono le loro diverse culture, i loro costumi sociali e le loro religioni; costruirono case, chiese, strade, fortezze e persino un cimitero. Nello stesso tempo, i coloni introdussero nei loro paesi le culture, le religioni e le usanze sociali del popolo cinese. Macao era la finestra dalla quale i paesi stranieri venivano in contatto con la Cina e per questo divenne nota come “la terra dove la Cina incontra le culture del mondo occidentale”.
Nel corso di questi 400 anni, Macao è stata il fulcro dello scambio delle due culture anche a livello architettonico. Nel centro storico di Macao, si possono trovare gli edifici in stile occidentale più antichi e meglio conservati in Cina, dal Rinascimento, al barocco fino al neoclassico. Gli architetti di questi edifici in stile occidentale hanno assorbito la cultura cinese ma anche quella indiana e ciò rende questo centro storico così particolare, vario ed interessante. Il suo valore unico l’ha reso incluso nell’elenco del patrimonio culturale e naturale mondiale nel 2005
Il centro di Macao è il paradiso dei buongustai con una vasta gamma di deliziose cucine da tutto il mondo, dalla cucina portoghese a quella cantonese tradizionale , o alla cucina proveniente Italia, Francia, Brasile, India, Giappone e Corea … Tutti possono trovare il loro piatto preferito!
Da provare i famosi Dim Sum di Macao , le torte di mandorle, torte di pollo, biscotti agli anacardi, cracker al sesamo, involtini di uova e formaggio e il famoso Pastéis de Nata, una crostata all’uovo in stile portoghese.
Largo do Senado – Senado Square
Senado Square è la piazza centrale di Macao e copre una superficie di 3.700 metri quadrati. Nel 2005 è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme a tutto il centro storico di Macao.
La piazza è così chiamata sin dalla dinastia Ming (1368-1644) perché vi si trova il palazzo del Senado. Nel 1940 al centro della piazza si trovava la statua di un soldato portoghese di nome Mesquita che fu il responsabile della morte di molti soldati cinesi durante le ostilità con la dinastia Qing (1644-1911). Per questa ragione la statua è stata distrutta dai cinesi e sostituita da una fontana.
All’inizio degli anni ’90, l’autorità ha assunto alcuni esperti portoghesi per pavimentare la piazza con un bellissimo mosaico a onde ondulate di pietre colorate. Da allora in poi questa zona è diventata un luogo popolare per le attività culturali a Macao e nessuno è autorizzato a modificarne le facciate degli edifici.
Le rovine di St. Paul
Le rovine di St. Paul (chiamate anche Sam Ba Sing Tzik) si trovano vicino al famoso Mont Fort e al Museo di Macao. La facciata anteriore e le grandi scale di pietra sono gli unici resti dell’antica chiesa ma la vista è particolare e merita una visita.
Costruita per la prima volta nel 1580, la chiesa di St. Paolo prese fuoco nel 1595 e nel 1601. La ricostruzione iniziò nel 1602 e fu completata nel 1637 tempo in cui la chiesa divenne la più grande chiesa cattolica dell’Asia orientale. Sfortunatamente un violento tifone colpì Macao nel 1835 e la chiesa prese fuoco per la terza volta, e a quel punto non fu più ricostruita.
Secondo i reperti storici, la chiesa di San Paolo, costruita con pietre bianche, aveva un grande tetto a volta e tre sale magnificamente decorate.
La sua facciata barocca è ricca di ornamenti che hanno caratteristiche orientali ed è stata restaurata nel 1990 e nel 1995.
Mont Fort
Di tutti i forti di Macao, il Mont Fort è il più antico e si trova vicino alle Rovine di St Paul. Costruito nel 1616, originariamente apparteneva alla Chiesa di St. Paul e fu usato per difendere la chiesa dai pirati. In seguito divenne solo un forte militare.
Il Monte Fort è un quadrilatero con bastioni ad ogni angolo e circa 100 metri di circonferenza. Caserme, cisterne e magazzini erano gli edifici principali del forte insieme ad un’antica torre. Vi sono ancora cannoni sui quattro lati, sebbene abbiano perso la loro funzione militare. Il paesaggio che circonda Monte Fort è piuttosto affascinante ed il panorama eccellente.
Il museo di Macao
Il Museo di Macao si trova nella famosa fortezza di Mont Fort, nel cuore della città e dove i portoghesi hanno messo piede per la prima volta. La costruzione fu iniziata nel 1996 e aperta al pubblico nel 1998, comprende un edificio espositivo dentro la fortezza e un edificio amministrativo a nord della fortezza.
Diversamente dagli altri musei di Macao, che hanno solo un tema specifico, questo museo è stato costruito per mostrare il volto di diverse nazionalità che hanno convissuto qui armoniosamente nei secoli passati e vuole preservare i diversi aspetti delle varie tradizioni, usanze e culture.
Chiesa di San Domenico
Situata proprio nel cuore di Largo do Senado, la chiesa di San Domenico fu costruita da tre sacerdoti domenicani spagnoli nel 1587 per adorare la Madonna del Rosario. È stata ristrutturata nel 1828 ed inserita nel patrimonio dell’UNESCO nel 2005 divenendo il 31° sito UNESCO cinese.
La chiesa è in stile barocco del XVII secolo, con influenze sia portoghesi che spagnole e ospita annualmente il “Festival internazionale della musica di Macao”.
Museo d’arte di Macao
Il Museo d’Arte di Macao si trova su Xi’an Xinghai Avenue nella parte sud-est della penisola di Macao. È il più grande museo di reliquie culturali oltre ad essere l’unico museo d’arte a Macao, aperto al pubblico dal 1999. Ci sono molte preziose reliquie culturali e opere d’arte come dipinti cinesi e occidentali, ceramiche e oggetti di rame.
Torre di Macao
La Torre di Macao è un importante punto di riferimento della città; progettata da Gordon Moller, un famoso architetto della Nuova Zelanda, fu terminata nel 2001. È alta 338 metri con il livello più altro di osservazione a 223 metri.
La Torre è un luogo così affascinante che attira più di 1 milione di visitatori all’anno. Passeggiando intorno al ponte di osservazione, è possibile avere una vista panoramica sul delta del fiume delle Perle, sulla penisola di Macao e sulle isole di Taipa e Coloane, si può decidere di ammirare l’alba al mattino oppure la spettacolare vista notturna di Macao. Guardando in basso, puoi vedere la collina orientale e occidentale di Mangyang, il Casinò di Lisbona e nei giorni di sole persino l’isola di Hong Kong.
Parco di Sun Yat-Sen
Consiglio di cogliere l’occasione per vedere il Parco Sun Yat-Sen che si trova nel nord della penisola di Macao. È uno dei quarantatré parchi Sun Yat-Sen al mondo e copre un’area di circa 70.000 metri quadrati .
Creato nel 1987, si chiamava originariamente Parco del “Canal Dos Patos” per commemorare l’amicizia tra Cina e Portogallo, poi il parco ha cambiato nome da quando nel 1990 fu collocata una statua in bronzo del dottor Sun Yat-sen conosciuto in Cina come “il padre della rivoluzione” o “il padre della Repubblica”.
Il parco Sun Yat-Sen è diviso in due sezioni principali che hanno stili distinti. La sezione nord-est è organizzata come un classico giardino cinese con laghi artificiali, un ponte ad arco, padiglioni e torri. Al contrario, la sezione a sud-ovest è in stile europeo con strutture sportive e giardini di serre. C’è anche un parco giochi per bambini, una biblioteca pubblica, un teatro all’aperto, una piscina, campi da calcio e aree erbose. La maggior parte delle attrazioni del Parco Sun Yat-Sen sono collegate tra loro da un percorso tortuoso lungo 500 metri, il più lungo di tutti i percorsi nei parchi di Macao.
Il tempio A-Ma
Il tempio A-Ma, situato nel sud-est della penisola di Macao, è il tempio più antico. Circa quattrocento anni fa i portoghesi sbarcarono vicino al tempio che ha dato il nome al paese.
Il tempio A-Ma fu costruito nell’anno 1488 della dinastia Ming (1368-1644) per commemorare la sacra dea del mare che benedice i pescatori e che aiuta spesso commercianti e pescatori a scongiurare le calamità e trasformare il pericolo in sicurezza.
Il tempio è da osservare in silenzio e permette di godere di una vista spettacolare, oltre che di per osservare le varie poesie e iscrizioni scolpite sulla pietra lungo la scogliera.
Lin Fung Temple (Tempio del loto)
Il tempio Lin Fung, insieme al tempio A-Ma e al tempio Kun lam è uno dei i tre templi più famosi di Macao. Fu costruito durante la dinastia Ming (1368-1644) e l’attuale edificio è il risultato di numerose ricostruzioni intraprese dalla dinastia Qing (1644-1911).
L’intero complesso del Tempio di Lin Fung è costituito da un gruppo di palazzi: il palazzo Tianhou, il palazzo dell’Imperatore Wu , il Palazzo Renshou oltre a Yiling Palace, Shennong Palace, Juyong Palace e Doumu Palace.
Di fronte al tempio Lin Fung c’è una spaziosa piazza circondata da recinti di pietra dove crescono alberi secolari. Dietro c’è un piccolo giardino ornamentale con uno stagno di fior di loto.
Tempio Kun Iam
Il tempio Kun Iam è il più imponente e magnifico dei tre templi più famosi di Macao ed è formato da tre santuari principali.
Con una storia che risale al 1632 durante la dinastia Ming (1368-1644), ha molte somiglianze con gli antichi templi cinesi. È anche noto come il sito del primo trattato sino-americano che è stato qui firmato nel 1844.
I Casinò
Conosciuta come la “Las Vegas d’Oriente”, Macao deve moltissima della sua fama all’industria del gioco d’azzardo, che è in forte espansione ed è già diventata una caratteristica importante dell’economia locale.
I casinò sono molti, ve ne indico solo alcuni.
Il Casinò Lisboa
Situato sull’Avenida Doutor Mario Soares, il Casinò Lisboa è uno dei punti di riferimento di Macao. Famoso per la sua varietà di giochi d’azzardo, design unico, decorazioni incredibili e arredi lussuosi, attrae un gran numero di giocatori d’azzardo e visitatori da tutto il mondo.
L’edificio rotondo a tre piani è stato realizzato da He Hongshen, il magnate dei casinò di Macao. L’edificio principale sembra una gabbia per uccelli e visto da lontano può anche sembrare una barca gigante. Il cancello principale invece, che si trova all’incrocio tra Avenida do Infante D. Henrique e Avenida da Amizade, sembra una grande bocca di una tigre. I giocatori d’azzardo sentendosi in un certo modo minacciati dalla tigre preferiscono entrare nel casinò attraverso la porta laterale sinistra. Sul soffitto della hall è dipinta una barca in stile portoghese di fronte a una forte tempesta.
Dozzine di tavoli da gioco sono distribuiti intorno alla hall e le slot machines sono poste ai quattro angoli del casinò. Qui coesistono molti tipi di giochi d’azzardo cinesi e occidentali. La lobby è molto affollata, ma piuttosto ordinata. Ci sono 26 sale VIP per far giocare i ricchi di tutto il mondo che si divertono con la roulette e il Blackjack.
Allo stesso tempo, ci sono centri fitness, centri commerciali, parrucchieri, sauna e sale massaggi e ristoranti. Accanto al Casinò si trova l’Hotel Lisboa.
Grand Lisboa
Situato di fronte al Casino Lisboa, il Grand Lisboa è un edificio di 47 piani, alto 260 metri piani inaugurato nel 2007.
Si compone di un casinò, un hotel e vari ristoranti. L’esterno dell’edificio è piuttosto incredibile e somiglia ad un fior di loto.
Il Grand Lisboa è riconosciuto come uno dei migliori casinò di Macao, offre 800 tavoli da gioco e 1000 slot machines, che coprono tutti i tipi di giochi d’azzardo, come Baccarat, Sic Bo, American Roulette, Blackjack, Caribbean Poker, Wheel of Fortune, Fan Tan e baccarat Sangong.
Qui si svolgono anche molti tornei di poker e quindi può capitare di vedere i giocatori più famosi al mondo. Se sei un fan del poker devi assolutamente visitarlo.
Venetian Macau-Resort-Hotel
Il Venetian Macau-Resort-Hotel si trova sulla Striscia di Cotai, nella Estrada da Baía de N. Senhora da Esperança. Con una superficie di circa 980.000 metri quadrati è stato inaugurato nel 2008 e consta di due aree principali: l’area turistica e l’area del casinò.
Nella zona turistica, al terzo piano ci sono edifici in stile veneziano, canali e piazze oltre che il Grand Canal Shoppes che è il più grande centro commerciale coperto di Macao, con oltre 350 negozi e 30 ristoranti alla moda. Vi si trovano negozi di lusso di vestiti, gioielli, accessori.
Come a Venezia… puoi rilassarti in gondola con un giro che dura 15 minuti accompagnato dalle canzoni dei gondolieri. I canali si chiamano San Luca, Marco Polo e Grand Canals mentre accanto ai canali troverai Piazza San Marco.
Passeggiando per il resort i visitatori possono ritrovarsi in mezzo agli artisti di strada che eseguono i loro spettacoli. Inoltre, il cielo blu artificiale può produrre effetti di alba e tramonto sotto il controllo di un computer. Dopo aver sperimentato i negozi, le attività e gli spettacoli, puoi scendere al primo piano e assistere allo spettacolo nel teatro ZAİA presentato dal Cirque Du Soleil come spettacolo permanente.
Il casinò è tra i più grandi del mondo. Situato al primo livello dell’edificio, il casinò è diviso in quattro aree: Golden Fish, Imperial House, Red Dragon e Phoenix. Ci sono complessivamente 850 tavoli da gioco e oltre 4.100 slot machines con baccarat, blackjack, roulette e altri giochi d’azzardo.
Nell’area del casinò, ci sono anche molti ristoranti cinesi, giapponesi, occidentali, tra cui il più grande ristorante in Asia con oltre 1.000 tavoli: il Café Deco.
La sera, i visitatori possono rilassarsi con un drink alla Bellini Lounge e ascoltare musica dal vivo. Ballerini, cantanti e musicisti di tutto il mondo si esibiscono giorno e notte.