PHNOM PENH
Situata alla confluenza di tre fiumi, il Mekong, il Tonle Sap e il Bassac, Phnom Penh fruisce dell’energia di una popolazione molto giovane. Con gli investimenti che si riversano dalla Cina, le vecchie strade sterrate, rosse e polverose, sono scomparse cedendo il posto a moderni grattacieli.
Anche se il ritmo del cambiamento in città è notevole, alcune gemme architettoniche dell’era coloniale francese possono ancora essere scovate, come il Mercato Centrale, uno splendido edificio Art Déco.
I punti salienti della città includono il Palazzo Reale, la Pagoda d’argento, il Museo Nazionale con la sua incredibile collezione d’ arte e scultura Khmer ma per capire Phnom Penh, devi capire la sua storia.
Il 17 aprile 1975, un feroce gruppo di guerriglieri militari guidati dal famigerato leader Pol Pot, guidò i carri armati per le strade della città e instaurò un regno di terrore nel paese. Le famiglie furono rimosse dalle loro case, i bambini separati dai genitori e trasformati in soldati, i campi di lavoro furono riempiti in tutto il paese.
Furono assassinati soprattutto medici, avvocati, artisti, insegnanti e intellettuali, chiunque potesse pensare da solo e quindi possibilmente ribellarsi. Gli Khmer Rossi sono rimasti al potere per soli 4 anni ma al momento della caduta del loro regime nel 1979, circa 3 milioni di persone erano state uccise. E tutto ciò è accaduto solo 40 anni fa.
Da allora la Cambogia ha ricostruito le proprie infrastrutture, la sua cultura e il suo governo, ripartendo da zero e Phnom Penh si è reinventata per raggiungere un futuro migliore.
Oggi Phnom Penh è una città piuttosto sicura, piena di gente di buon cuore. Oltre a vedere i resti della sua crudele storia recente, puoi anche visitare bellissimi capolavori della sua ricca storia antica e cercare di immaginare i progressi che sono stati fatti per andare avanti. C’è molto da imparare e trascorrere qualche giorno in questa città da molti sottovalutata diventa importante per capire tutto il paese.
Il Palazzo Reale
Il Complesso del Palazzo Reale risale al 1966 ed offre la possibilità di conoscere la storia della famiglia reale, con manufatti religiosi e reali tra cui un bellissimo Buddha di smeraldo. Il soffitto della Sala del Trono è decorato con incredibili murales ed anche la vista che da qui si può godere è molto piacevole, dal momento che l’intero complesso si trova lungo il fiume.
La Pagoda
La Pagoda d’argento, parte del complesso del Palazzo Reale, è uno splendido tempio buddista, con il suo pavimento ricoperto di 5.000 piastrelle d’argento. Tra i molti tesori che ospita c’è anche un Buddha in oro massiccio di 90 kg e ricoperto di migliaia di diamanti. Qui tradizionalmente si tenevano le cerimonie reali, ecco perché diversi stupa contengono ceneri di ex re e regine della Cambogia.
Tuol Sleng Genocide Museum
Una visita al museo è la parte straziante ma necessaria di un viaggio a Phnom Penh. Situata in un sobborgo della città, questa ex scuola era conosciuta dagli Khmer Rossi come S-21 ed è stata utilizzata come centro di tortura. In 4 anni, 14.000 persone sono entrate in questa prigione e solo 7 sono sopravvissute.
Oggi la prigione è stata trasformata in un museo con le foto dei prigionieri alle pareti, le camere di tortura e la narrazione di storie che descrivono la realtà che queste vittime hanno dovuto affrontare. Non c’è altro da aggiungere.
Camp Cheoung Ek Killing Fields
I campi di sterminio si trovano 15 km a sud-ovest della città e vi sono seppelliti coloro che furono torturati e uccisi nella scuola S-21. Nel 1980, sono state trovate 129 fosse comuni con 9.000 cadaveri. Oggi un grande stupa contiene ossa e resti di vestiti come memoriale per le vittime.
La visita ai campi non è un’esperienza facile, per via dei migliaia di corpi accatastati in enormi fossati, dove le loro ossa rimangono ancora e sporgono volutamente dal terreno insieme ai vestiti, per rendere maggiormente evidente il dramma vissuto dal paese.
Il Museo Nazionale
Il museo ha un caratteristico edificio rosso ocra ed ospita una meravigliosa collezione di oltre 5.000 opere d’arte e scultura Khmer. Le strade intorno al museo sono rinomate per i negozi che vendono artigianato.
Wat Phnom
Wat Phnom presenta un grande Buddha di bronzo seduto e dipinti alle pareti raffiguranti le sue precedenti reincarnazioni, insieme a scene del “Reamker”, il grande poema epico cambogiano.
Il tempio è accessibile da una scala sorvegliata da leoni e serpenti intagliati o “naga”. Lo stupa contiene le ceneri del re Ponhea Yat che si pensa abbia spostato la capitale da Angkor a Phnom Penh nel 1434.
Wat Phnom ora serve come luogo per i bambini delle scuole locali per pregare Buddha per i buoni voti nei loro esami di scuola e per i giocatori d’azzardo che pregano per avere fortuna al casinò.
I Mercati
Il mercato centrale
Il favoloso Psar Thmei è un sorprendente edificio Art Déco risalente al 1935 dove si può comprare qualsiasi cosa. Il mercato è stato restaurato ed è accessibile da molti ingressi che conducono nella cupola centrale.
Dopo una dura giornata di visite culturali, concediti la piacevolezza di una passeggiata per il mercato notturno, dove troverai spiedini di carne grigliata su bastoncini, zuppe di noodles, frutti di mare e frullati di frutta ma anche bancarelle di abbigliamento, gioielli, borse, scarpe e perfetti i souvenir.
Il mercato russo
Si chiama “mercato russo” in quanto questa era la zona popolare tra gli espatriati russi negli anni ’80. Qui troverai anche matrioske e bandiere russe ma la maggior parte dei prodotti è classicamente cambogiana. Puoi aspettarti di trovare sciarpe di seta, spezie, sculture in legno e altro ancora.
Essendo uno dei più grandi mercati con la più ampia varietà di merci se hai poco tempo è il miglior mercato da visitare.
Il mercato olimpico
Con tre piani e centinaia di bancarelle il mercato olimpico è adatto a chi ricerca tessuti e vuole farsi fare un vestito su misura dai tanti sarti presenti.
Sisowath Quay
Visita il lungomare alla sera e sarai ricompensato con splendidi tramonti. La passeggiata è punteggiata da comode panchine dove è possibile riposare mentre i venditori, sia adulti che adolescenti, vengono da te vendendo arachidi, popcorn, birra, noci di cocco e altro ancora.
Sulla strada di fronte troverai sia ristoranti Khmer che occidentali.
Una crociera al tramonto
Non c’è modo migliore per vivere la magia di una città di una crociera sul fiume al tramonto. Phocea Mekong Cruises ha una varietà di crociere sul Mekong tra cui scegliere. La Sunset Cocktail River Cruise offre una barbecue a bordo con ingredienti locali e tradizionali khmer, oltre a cocktail e vino.
KRATIE
A 5 ore da Phnom Penh si trova Kratie, porta d’accesso ai rari delfini Irrawaddy d’acqua dolce del fiume Mekong.
Kratie ha uno stile coloniale decadente e alcuni dei migliori tramonti sul Mekong di tutto il paese. A nord di Kratie, il Mekong Discovery Trail offre avventure a tema intorno al fiume, escursioni in bicicletta e gite in barca.
COSTA MERIDIONALE
La Cambogia è benedetta da una vasta costa di spiagge e belle isole per lo più deserte, molto popolari durante l’era coloniale francese, che emanano un’atmosfera di fascino sbiadito e di vita che si muove a ritmo lento. Ancora libere dal turismo di massa e dallo sviluppo che si trova nella vicina Thailandia, le sonnolente località turistiche della Cambogia sono apprezzate dagli amanti del sole, del mare e del relax totale.
SIHANOUKVILLE
Sihanoukville è un porto nonché una località turistica a 160 km a sudest di Phnom Penh. I visitatori possono godere di belle spiagge, pesce fresco, mare azzurro e varie isole vicine.
La spiaggia più popolare tra i turisti è Ochheuteal Beach, fiancheggiata da bar e ristoranti che servono pesce appena grigliato. Le barche dei pescatori offrono gite alle isole vicine. Poco distante si trova Serendipity Beach che di offre bungalow sulla spiaggia.
Un’altra spiaggia incantevole è Independence Beach, piccola insenatura con acque limpide e coste rocciose.
Proprio dall’altra parte di Serendipity Beach, scoprirai la tranquilla spiaggia di Otres, fiancheggiata sia da ristorantini locali che da ristoranti in stile occidentale di proprietà di espatriati.
KAMPOT
Mentre la vicina località turistica di Sihanoukville è stata raggiunta da tempo dal turismo, Kampot sonnecchia ancora.
Con le sue strade tranquille, i bar lungo il fiume e l’architettura coloniale francese, questa incantevole città ha un ambiente rilassato ed è facilmente esplorabile a piedi o in bicicletta. Funge anche da base eccellente per esplorare il Parco Nazionale di Bokor. Puoi visitare le fattorie di peperoni che sono il principale motore economico ed anche una serie di villaggi di pescatori.
KEP
Kep è un’altra città sulla spiaggia deliziosamente rilassata e con uno sbiadito fascino francese.
Un tempo destinazione popolare per i ricchi di Phnom Penh, ha un lungomare fiancheggiato da ville abbandonate che ricordano ai visitatori il suo antico splendore.