Penida è un’ isola particolare, un po’ aspra e difficile da esplorare con le sue strade ancora sgarruppate, ma bella, decisamente bella.
Forse non tutti sanno che Nusa Penisa rappresenta un caso di studio da parte dei geologi di tutto il mondo, con le sue coste frastagliate ed erose dal tempo che hanno creato alcuni dei paesaggi più incredibili al mondo.
Ecco Broken Beach, che un tempo era una caverna il cui tetto si è eroso lasciando intatto solo un grande buco nella roccia dove l’acqua del mare scorre impetuosa creando schizzi spumosi.
Lo spettacolo naturale è incredibile e va da sé che gli instagrammers lo adorino per cercare lo scatto perfetto.
Subito vicino a Broken Beach trovi Angel Billabong , una pozza di mare cristallina a ridosso dell’oceano sottoposta alle maree. Un luogo unico, soprattutto durante la bassa marea.
Altro luogo di pellegrinaggio è la roccia di Kelingking o T-Rex con la sua foggia di dinosauro adagiato tra il mare turchese e una piccola baia di spiaggia bianca.
La discesa di 200 metri che conduce alla spiaggia è semplicemente strabiliante, ma anche impegnativa. Si parte con un sentiero di sabbia molto ripido delimitato da una staccionata in legno a tratti pericolante e per arrivare alla spiaggetta puoi impiegare dal 45 ai 60 minuti a seconda delle soste che farai.
Anche qui prevedi di non essere solo… da quando è stato fotografato su instagram qualche anno fa per la prima volta, questo luogo spettacolare ha subito un’impennata a livello di notorietà ed è stato preso di mira da tutti i visitatori dell’isola.
Ma a Penida non puoi assolutamente mancare Manta Point.
Le condizioni del mare non sempre permettono di raggiungerlo ma vale la pena aspettare il momento adatto per nuotare in apnea, o con le bombole, tra un numero incredibile di enormi mante.
L’incontro con queste creature eleganti e sinuose che sembrano sorriderti è magico, ti passeranno così vicino fino a sfiorarti e quel momento rimarrà senz’altro tra i ricordi indelebili nel cassetto della tua memoria.
Per il tramonto Crystal Bay è una delle zone più belle.
La sua striscia di spiaggia sabbiosa e le sue acque decisamente cristalline sono anche un’ottima base per le escursioni in barca.
In questa baia e quelle vicine c’è una buona possibilità di vedere squali e razze ma sicuramente non mancheranno i pesci coloratissimi. Ti posso assicurare che il fondale nasconde un vero paradiso.
Se vuoi vedere un tempio particolare dirigiti verso Goa Giri Putri, una grotta con un tempio situato al suo interno.
Per entrare dovrai indossare un sarong e scendere una rampa di scale. Se ti capita di assistere ad una cerimonia rimarrai incantato dalla magia dell’atmosfera, creata anche dalle stalattiti e stalagmiti all’interno della grotta.
Che altro fare?
Anche qui puoi come a Lembongan puoi visitare un centro di ricerca, in questo caso la MMF Marine Megafauna Foundation, centro dedicato alla cura della vita marina nelle acque intorno all’isola. La fondazione lavora molto con le mante nella regione e organizza sessioni educative ogni martedì e giovedì allo Yoga Shack. Le lezioni hanno lo scopo di approfondire la conoscenza delle mante e della protezione ecosistemi marini in questa parte del mondo.
E poi non ti resta che rilassarti, contemplando le onde potenti del mare.